Sirdar offre di seguito alcuni consigli ed informazioni utili  per affrontare al meglio il vostro viaggio.

Ora sta a voi scegliere quale itinerario preferire tra tutte le nostre proposte nella sezione Catalogo Viaggi.

Troverete itinerari studiati su base individuale e personalizzabili in base alle vostre esigenze. Potete anche richiedere un preventivo personalizzato nella sezione PREVENTIVI.

BHUTAN Festival maskMini guida Bhutan

Visitare il Bhutan, il paese del “dragone tonante”è un grande privilegio. A causa delle forti restrizioni e dei numerosi vincoli imposti ai visitatori è rimasto estraneo al turismo di massa e permette ai pochi fortunati di godere di una natura incontaminata e di paesaggi di immensa bellezza: foreste rigogliose intervallate da pascoli dal verde intenso. Oltre ad ammaliarci con i suoi colori e la sua gente, ci stupisce con lo spettacolo offerto dalle vette himalayane tra le quali spicca la regina fra le montagne divine: il Chomolari. La vita della gente del luogo è scandita da abitudini e ritmi che fanno parte della loro secolare tradizione, ed è profondamente permeata da un forte sentimento religioso che si respira ovunque e ci coinvolge rendendoci partecipi del mistero e dell’immensità della natura.

QUANDO ANDARE:

Il periodo migliore per effettuare un viaggio in Bhutan è quello compreso fra i mesi di settembre e novembre che offrono la migliore visibilità e permettono di godersi appieno gli scorci spettacolari sulle vette himalayane evitando inoltre i periodi più umidi in concomitanza con l’arrivo del monsone tra giugno ed agosto.
Moltissime sono le festività, in gran parte religiose, che varrebbe la pena di vedere, come quelle che si tengono in primavera ed autunno in onore del Guru Rimpoche durante la quale si tengono spettacoli, danze in maschera e le persone indossano abiti e gioielli di fattura unica e dai colori sgargianti.

INFORMAZIONI SUL PAESE:

Capitale: THIMPHU / PUNAKHA
Popolazione: 1.511.000
Superficie: 47.000 Km²
Fuso orario: +5h rispetto all’Italia, +4h quando in Italia vige l’ora legale
Lingue: Lingua ufficiale il Dzongkha che appartiene alla famiglia delle lingue tibetane. Al di fuori della capitale Thimpu l’inglese è pressoché sconosciuto.
Religioni: buddista e induista.

DOCUMENTI E VISTI:

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan.
Visto: obbligatorio. Viene rilasciato dietro autorizzazione della capitale Thimphu in non meno di 10 giorni lavorativi. Le procedure per l’ottenimento visto vengono effettuate preventivamente dalla nostra organizzazione in Bhutan che vi farà trovare tutto pronto al vostro arrivo in aeroporto.

MONETA E CAMBI:

Ngultrum (BTN )

TELEFONIA:

Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00975

ELETTRICITA’:

230 V, 50 Hz

Prese generalmente di tipo D o G ( quelle britanniche a 3 poli vecchio e nuovo tipo lamelle piatte) o di tipo F  ( Europeta a 2 poli con presa a terra laterale) o tipo M ( 3 poli)

SITUAZIONE SANITARIA:

Non si registrano malattie endemiche.
Vaccino: Nessuna vaccinazione obbligatoria

SITUAZIONE CLIMATICA:

Clima tropicale di alta montagna, con forti differenze a seconda dell’altitudine. Le temperature oscillano da una minima di 6 gradi sottozero ad una massima di 17 gradi in gennaio, e da una minima di 13 gradi ed una massima di 30 gradi in luglio. I mesi estivi, da giugno a settembre, possono essere particolarmente piovosi.

TABELLE TEMPERATURE:

Punakha G F M A M G L A S O N D
Min (°C) 5 8 11 14 17 20 20 20 20 16 10 6
Max (°C) 17 19 22 25 27 29 28 28 27 26 23 20
Thimphu G F M A M G L A S O N D
Min (°C) -3 1 4 7 13 15 15 16 15 10 5 -1
Max (°C) 12 14 16 20 23 24 25 25 23 22 18 15

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO

In pianura e nelle valli va bene abbigliamento di media stagione durante i mesi invernali . Basta una giacca o un magliore per la sera  mentre di giorno bastano abiti più leggeri.  Salendo d’altitudine farà più fresco anche durante il giorno ed alla sera occorre una giacca più pesante ( attorno a Punakha) Sopra i 2000 metri occorrono invece abiti più caldi ma diurante le giornate di sole si stà bene anche con una giacca più leggera o un pile. Per le quote più elevate ed i passsi, abbigliamento d’alta montagna: guanti, cappello, pile e giacche pesanti.

Durante l’estate invece a basse quote farà molto caldo con possibili piogge pertanto abbigliamento leggero e un capo impermeabile. Salendo di quota qualche capo più pesante ( felpa, pile leggero) . Giacca più pesante e maglio per i 2000 metri – Per l’alta montagna ed i passi sempre consigliato abbigliamento d’alta montagna

SICUREZZA:

In Bhutan non vi sono, al momento, Rappresentanze diplomatico/consolari italiane né di altri Paesi UE ai quali ci si possa rivolgere per ricevere assistenza in casi di emergenza o di crisi. In caso di necessità i connazionali devono prendere contatto con il Consolato Generale d’Italia a Calcutta (India) e quindi dell’Ambasciata d’Italia a New Delhi (India).
La popolazione, aperta e cortese, e’ molto tradizionalista. A tale riguardo si fa presente che per le visite a templi e in occasione di festivita’ locali e’ richiesto un abbigliamento adeguato.

NUMERI UTILI:

Ambasciata d’Italia non presente. Competente:
Ambasciata d’Italia a New Delhi (India)
50E, Chandra Gupta Marg
Chanakyapuri
New Delhi 110021, INDIA
Tel.: +91 -11 -26114355
Fax: 26873889
Cellulare per emergenze attivo fuori orari di ufficio: 9810158737
e-mail: ambasciata.newdelhi@esteri.it

Telefoni utili
Jigmi Dorji Wangchuck National Referral Hospital – Thimpu
tel. 00975-2-224967, fax 22420
Ambulanza: 112

LETTURE CONSIGLIATE:

BHUTAN
EDT/Lonely Planet

Il Buddhismo
di Giangiorgio Pasqualotto (Bruno Mondadori, Milano 2003)

Il Sentiero del Buddha. Filosofia e meditazione, la via dell’illuminazione, luoghi sacri
di Tom Lowenstein (EDT, Torino 1997, collana ‘Saggezze del mondo’)

L’esile fiamma del drago
di Barbara Crossette (EDT, Torino 2001; collana ‘Viaggi e Avventura’)

Oltre il cielo, oltre la terra. La storia vera di un amore in Bhutan
di Jamie Zeppa (Bompiani, Milano 2002)

Spicchi di infinito. Viaggio intorno all’Himalaya
di Stefano Mazzoli (Edagricole, Bologna 2002)

Tibet e popoli dell’Himalaya. Dal mandala alla ruota della vita: immagini, divinità, oggetti sacri
(Red, Milano 2000)

Per aggiornamenti e notizie prego visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri: Viaggiare sicuri