Sirdar offre di seguito alcuni consigli ed informazioni utili  per affrontare al meglio il vostro viaggio.

Ora sta a voi scegliere quale itinerario preferire tra tutte le nostre proposte nella sezione Catalogo Viaggi.

Troverete itinerari studiati su base individuale e personalizzabili in base alle vostre esigenze. Potete anche richiedere un preventivo personalizzato nella sezione PREVENTIVI.

zebre tanzaniaMini guida Tanzania

Paese meraviglioso, ricchissimo dal punto di vista naturalistico; mantiene e protegge alcune delle riserve piu’ vaste e spettacolari della terra: il Parco Lake Manyara, il Parco Ngorongoro, il Parco Serengeti, il Parco Tarangire e la Riserva Selous nel sud del paese. La Tanzania e’attraversata dalla Rift Valley che si estende per 6000 Km. dal Mar Morto sino al Mozambico nelle quali depressioni, in territorio tanzaniano ed al confine con Zaire, Uganda e Kenya si sono formati nel corso dei secoli i grandi laghi Tanganica , Natron e Vittoria. Uniche sono, poi, le possibilita’ di effettuare trekking spettacolari al cospetto del leggendario Kilimanjaro in una natura vergine ed incontaminata.

 

QUANDO ANDARE

Nonostante il paese goda di un clima piuttosto gradevole tutto l’anno senza grandissime variazioni da stagione a stagione, si possono definire  genericamente   come periodi migliori per effettuare un safari :   l’estate (da metà novembre  a marzo), periodo nel quale si riscontra un caldo intenso ma secco e quindi non fastidioso con temperature in discesa nelle ore notturne e l’inverno ( da giugno ad agosto) con clima più fresco e secco . Vi sono 2 periodi intermedi più piovosi: quello conosciuto come ” periodo delle grandi piogge” che corrisponde con la primavera ( approssimativamente concentrate tra marzo/aprile e maggio) ed   un altro breve periodo delle piogge,    meno intense che si rileva nei mesi di settembre/ottobre e novembre.   Un evento da non mancare è la migrazione delle grandi mandrie  attraverso il  Serengeti  che si spostano stagionalmente in cerca d’acqua e di pascoli freschi. Generalmente nel periodo estivo ( da novembre a febbraio)la zona maggiormente interessata è quella del Sud del Serengeti ai confini con il Ngoro Ngoro ( in particolare la zona del Lake Ndutu) , mentre nel periodo invernale ( giugno/ agosto) le mandrie si spostano gradualmente verso nord in direzione del Confine con il Kenya per poi raggiungere il Masai Mara tra agosto e settembre . Le aree maggiormente interessate sono pertanto quelle del centro e nord del Serengeti

INFORMAZIONI SUL PAESE

Capitale: DODOMA
Popolazione: 36.300.000
Superficie: 945.080 km2
Fuso orario: +2h rispetto all’Italia; +1h quando in Italia è in vigore l’ora legale
Lingue: Kiswahili e inglese
Religioni: Cristianesimo e Islam (oltre il 90% a Zanzibar)

DOCUMENTI E VISTI

PASSAPORTO: necessario  con validità di almeno  6 mesi oltre la data di rientro prevista

VISTO: necessario da richiedersi presso il consolato di Roma o Milano – sono necessari :

2 (due) fototessera, con indicato sul retro nome e cognome.

passaporto con validità di almeno 6 mesi oltre la data di rientro prevista  c’è un minimo di elasticità, al massimo di un mese, se non si viaggia con biglietto aperto)

passaporto con almeno tre pagine libere.

modulo del consolato compilato e firmato

fotocopia del biglietto aereo o lettera dell’agenzia che attesta la vendita con nominativo e date di andata e ritorno( vi forniremo noi tutto ciò che vi serve)

VACCINAZIONI: FEBBRE GIALLA ( SEMPRE CONSIGLIATA E ASSOLUTAMENTE RICHIESTA NEL CASO SI PROVENGA DA PAESI INFETTI QUALI ETIOPIA, KENYA ETC. ANCHE SOLO PER SCALO )- profilassi antimalarica non obbligatoria ma consigliata

QUANDO ANDARE

Nonostante il paese goda di un clima piuttosto gradevole tutto l’anno senza grandissime variazioni da stagione a stagione, si può genericamente definire come periodo migliore per effettuare un viaggio l’estate (da dicembre a marzo), periodo nel quale si riscontra un caldo intenso ma secco e quindi non fastidioso con temperature in discesa nelle ore notturne ma anche il periodo invernale( da giugno ad agosto) durante il quale  il clima invece è più fresco e secco. Durante la primavera (da settembre a novembre) le temperature sono più alte e possono verificarsi anche sporadici acquazzoni. Da aprile inizia, poi, il periodo delle grandi piogge che prosegue sino a maggio; un altro breve periodo delle piogge, anche se meno intense, si rileva nei mesi di dicembre/gennaio. Un evento da non mancare è la migrazione delle grandi mandrie dal sud del Serengeti attraverso le grandi praterie che già dalla metà di aprile vanno alla ricerca dell’acqua.

Temperature medie stagionali

Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
32c 32c 28c 22c 20c 20c 26c 28c 30c 27c 22c 28c

ATTENZIONE ALLE DIFFERENTI AREE ED ALTITUDINI:

SERENGETI
L’altitudine nella riserva del Serengeti oscilla tra i 1500 e 1800 metri di quota
Primavera / Estate ( tra  Aprile e Settembre)  temperature comprese tra i 16 ed i 26 gradi
Autuno/ Inverno ( tra Ottobre e Marzo) temperature comprese fra i 20 ed i 28 gradi

NGORONGORO CONSERVATION AREA:
2400 Metri di quota nel punto più elevato ai margini del cratere NgoroNgoro.

Forte escursione termica tra il giorno e la notte con temperature diurne comprese tra i 26/27 gradi . Di notte e nelle giornate coperte le temperautre possono scendere notevolmente fino a raggiungere gli 0 ° di notte o all’alba durante i mesi più freddi in quest’area ( giugno/agosto)

Consigliato portare un capo più pesante o un pile

LAKE MANYARA NP, TARANGIRE NP E lAKE NATRON AREA :

Si trovano tutte nel letto della Rift Valley pertanto l’altitudine si aggira attorno ai 900/1000 metri . Le temperature in quest’area nonn subiscono forti variazioni nel corso di tutto l’anno.

ZANZIBAR

Primavera/ Estate ( tra Aprile e Settembre) temperature miti comprese fra i 22 ed i 26 gradi

Autunno/ Inverno ( tra Ottobre e Marzo) temperature comprese tra i 26 e i 32 gradi

MONETA E CAMBI

Scellino della Tanzania (TZS)

L’euro e i dollari sono ugualmente accettati e convertibili in valuta locale presso i numerosi Uffici di cambio. Le Banche principali con servizio Bancomat sono: Barclays, NBC, Standard Chartered Bank.

Pagamento con carta di credito nei maggiori Hotel- Non vengono accettate nei campi

In ogni caso le carte di credito più accettate sono VISA e AMERICAN EXPRESS, meno diffuse sono MASTERCARD e DINERS CLUB. Tutte le strutture applicano inoltre una commissione variabile dal 5% al 10% per i pagamenti con carta di credito.
E’ sempre conveniente portare contante in dollari USA ( DEVONO ESSERE DI NUOVA EMISSIONE DAL 2004 IN POI – QUELLI DI EMISSIONE PRECEDENTE NON SONO Più ACCETTATI ) che poi potrete cambiari arrivati ad Arusha in moneta locale per i vari acquisti o pagamento delle bevande durante il safari

Per questa operazione sono solitamente più convenienti gli uffici di cambio rispetto alle Banche. Fatevi comunque consigliare dalla vostra guida al vostro arrivo

Gli uffici cambio sono aperti    dal Lun al Ven dalle 9.00 alle 16.30 ed il sabato fino alle 12.00. Alcuni anche la domenica mattina. I dollari di taglia 50–100 vengono cambiati ad un tasso più favorevole rispetto alle banconote da 20–10.  Meno accettati i Traveller’s Cheque

SPESE ACCESSORIE IN LOCO

Le BEVANDE sono escluse e da pagarsi in loco

Per avere un’idea indicativa sui costi delle bevande da tenere presente che  solitamente una consumazione  ( che sia una bottiglia d’ acqua da 1,5 l- o una  bottiglia di Birra da 75 cl. o il classico bicchiere di vino solitamente sudafricano ) si aggira attorno ai 3/ 4 dollari

La MANCIA non è obbligatoria ma sicuramente consigliata e bene accetta. Tutto dipende da quanto vi siete trovati bene con la vostra guida – Una mancia sufficiente si aggira attorno ai 10/15 dollari al giorno ( per auto da dividere per il numero dei partecipantit)

TELEFONIA

Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00255

La rete cellulare è molto diffusa anche se alcune zone all’interno del Paese non sono ancora coperte.

È consentita l’importazione  di telefono cellulare.
Rete GSM 900/1800.
Ci sono accordi di roaming con compagnie straniere.  .
I principali operatori locali sono: Vodacom Tanzania Ltd; Zain; Zanzibar Telecom [ZANTEL]. Per capire se i vostri cellulari potranno funzionare in Tanzania dovete verificare con la vostra compagnia per apurare se vi sono accordi con queste  compagnie

E’ anche  possibile comperare in loco una SIM di compagnia locale ( per esempio   ZAIN  o ZANTEL ) ma  per ottenerla è necessario  registrarsi con passaporto presso la compagnia telefonica cosa che può richiede di stare in fila per un’ora o più.   Telefonare con SIM locale è meno costoso. Con una scheda da TSH 5.000 [circa 4 dollari] si può parlare per circa 10 minuti.

 ELETTRICITA’

corrente alternata  230V

SITUAZIONE SANITARIA

Il sistema sanitario locale è carente per quanto riguarda il personale, le attrezzature mediche e la disponibilità di farmaci specifici.Si trovano comunque in città i farmaci generici ( è necessario in questo caso conoscerne il principio attivo    Nel Paese sono presenti anche centri clinici con personale medico europeo.
La malaria è endemica. Sono presenti altre malattie quali: colera, tifo, paratifo, epatiti virali A, B, C, tetano.

VACCINAZIONI: FEBBRE GIALLA ( SEMPRE CONSIGLIATA E ASSOLUTAMENTE RICHIESTA NEL CASO SI PROVENGA DA PAESI INFETTI QUALI ETIOPIA, KENYA ETC. ANCHE SOLO PER SCALO )- profilassi antimalarica non obbligatoria ma consigliata

E’ sempre meglio portare un kit da viaggio di sicurezza che comprenda:

ANTIBIOTICO

ANTIDIARROICO e eventuali integratori salini

ASPIRINA O TACHIPIRINA  in caso di febbre leggera o dolori muscolari e di varia natura

CREMA LENITIVA contro punture d’insetti o eritemi

DISINFETTANTE

ANTINFIAMMATORIO

CREMA SOLARE AD ALTA PROTEZIONE

CONSIGLI PRATICI

Dormire sempre sotto la zanzariera

Se possibile spruzzare insetticida prima del tramonto

Indossare soprattutto dopo il tramonto abiti coprenti e  leggeri ( camicie e pantaloni lunghi )

COSA METTERE IN VALIGIA

Durante il safari meglio abiti a tinte molto chiare poichè quelli scuri disturbano gli animali e soprattutto attirano le mosche Tze Tze e gli insetti in generale.

Meglio evitare capi mimetici o colori militari

Bene portare capi leggeri ma possibilmente lunghi ( soprattutto dopo il tramonto )

Importante portare anche dei capi pesanti per l’escursione termica in caso di tempo nuvoloso e soprattutto per le serate nella zona del Ngorongoro ( 1 pile o una camicia più pesante o una giacca – le temperature nei mesi estivi possono arrivare fino a 0° nelle ore notturne ai margini del cratere)
Scarpe comode- Ok anche aperte durante i safari in 4X4 ma se si prevede di camminare meglio premiunirsi con scarpe da ginnastica o soft trekking

Ricordiamo che la Tanzania è paese principalmente musulmano ( anche Zanzibar) pertanto è sempre meglio evitare abiti troppo succinti o pantaloni e top troppo corti per le donne durante il safari e nelle città ( ovviamente non in spiaggia!)

Si consiglia di portare un binocolo

Le guide faranno di tutto per potervi mostrare i parchi nel loro splendore e seguire le tarccce degli animali ma spesso le jeep non possono avvicinarsi più di tanto per rispetto verso la fauna e per e normative vigenti nelle varie riserve – pertanto è sempre meglio portare con sé un buon binocolo ( 7 X 35 / 8x 32)

SICUREZZA

In particolare a Dar es Salaam si consiglia di non mostrare oggetti di valore, cellulari o portafogli soprattutto se si cammina a piedi nelle zone del centro.

Cautela anche durante gli spostamenti lungo la strada di collegamento Arusha-Nairobi.
I mezzi di trasporto collettivo in città sono sconsigliati a causa dei frequenti furti.

Si consiglia comunque di affidarsi ad una guida e non addentrarsi da soli nel paese.

NUMERI UTILI

Ambasciata d’Italia DAR-ES-SALAAM
Indirizzo: Lugalo Road, Plot 316, (Upanga)
Recapito postale: P.O. Box 2106 – Dar es
Salaam
Tel.: 00255 22 2115935- Fax: 00255 22 2115938
Email: segreteria.dar@esteri.it
Cellulare di emergenza: +255 754 777701

Polizia: Tel: 112 e 0741 322112 (emergenza)

022 2115507 (stazione centrale)

Pronto Soccorso: Regency Medical Centre
Tel: 2150500

Aga Khan Hospital
tel. 211.51.51-52-53

LETTURE CONSIGLIATE

TANZANIA

EDT/Lonely Planet

 

Alla curva del fiume

di V. Shiva Naipaul (Oscar Mondadori, Milano 1995

 

Fiabe africane

(Mondadori, Milano 1991)

 

Guida naturalistica della Tanzania

(Shendene & Moizzi, 1998)

 

La civiltà africana

di Basil Davidson (Einaudi, Torino 1997)

 

La regina della pioggia

di Katherine Scholes (Sonzogno, Milano 2003).

 

Passeggiate africane

di Alberto Moravia (Bompiani, Milano 2002).

 

Safari in Africa

di Marco Lambertini (Muzzio, Padova 1997).

 

INFORMAZIONI  UTILI PER IL  TREKKING

Il vostro bagaglio dovrà contenere sia abiti termici ( poichè al calar del sole ed a altitudini elevate il clima cambia repentinamente ) che capi leggeri ( poichè il sole, nelle giornate limpide ed a queste altitudini è davvero molto forte)

E’ bene ricordarsi, oltre al normale abbigliamento sportivo ( si raccomanda un abbigliamento a strati tipo ” cipolla” per essere sempre pronti in qualsiasi evenienza durante il corso della giornata) :

Sacco a pelo buono e adatto anche a basse temperature a secondo il periodo e altitudine
Scarpe da Trekking con sostegno per le caviglie che sono state provate almeno un paio di giorni in escursione
Sandali da sport o scarpe da ginnastica per la sera o per tratte facili
Giacca isolante
Giaccia da vento e pioggia leggera
Guanti
Bastoni da trekking ( se ne riterrete opportuno l’utilizzo e se siete abituati ad usarli)
Coltellino multiuso
Kit per riparazioni piccole
Lampada e batterie di riserva

E’ essenziale ricordare  che durante un trekking è importantissimo il rispetto del’ambiente ancor più che in tutte le altre situazioni di viaggio pertanto:

usate  batterie ricaricabili e non quelle usa e getta

utilizzare prodotti sanitari biodegradabili

Portate con voi una borraccia ed un disinfettante per l’acqua , così da evitare di portare con voi bottiglie di plastica , difficili da smaltire

Ricordarsi di portare con sè qualche barretta energetica o qualche snack   poichè durante le giornate di trekking l’alimentazione è preparata dalla nostra organizzazione per voi ma può essere un pò ripetitiva e semplice.

Si ricorda infine che è bene essere completamente indipendenti dal punto di vista sanitario, pertanto portare con sè la propria ” farmacia personale” per essere pronti ad ogni evenienza senza dover interrompere il trek

Il mal di montagna, “Accute Mountain Sickness-AMS”, è molto diffuso fra i trekkers e molte persone subiscono gravi problemi legati a questo fenomeno.

Sintomi
– mal di testa per più giorni
– respiro pesante
– poco appetito
– vomito
– urina scura

Tutti questi sintomi possono apparire sia singolarmente che insieme e se si verificano per più di due giorni, è obbligatorio scendere almeno di 3-500 m, nel caso anche di 1.000m

Per aggiornamenti e notizie prego visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri: Viaggiare sicuri

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