Sirdar offre di seguito alcuni consigli ed informazioni utili  per affrontare al meglio il vostro viaggio.

Ora sta a voi scegliere quale itinerario preferire tra tutte le nostre proposte nella sezione Catalogo Viaggi.

Troverete itinerari studiati su base individuale e personalizzabili in base alle vostre esigenze. Potete anche richiedere un preventivo personalizzato nella sezione PREVENTIVI.

Mini guida Giappone

Un viaggio senza paragoni, in un luogo lontano, non solo geograficamente ma anche per tradizioni, cultura, usi e costumi. 

Un viaggio in un luogo ove la tradizione secolare incontra la modernità e l’avanguardia

QUANDO ANDARE:

Il Giappone ha quattro stagioni ben distinte, ma ciascuna ha caratteristiche differenti tra nord e sud del Paese e varia anche in virtù delle altitudini. Avendo un clima particolarmente influenzato sia dalle correnti oceaniche più calde in estate, che da quelle gelide provenienti dalla Siberia in inverno, i periodi climaticamente più piacevoli sono quelli coincidenti con le nostre stagioni ” di mezzo”: primavera ( tra marzo e maggio)  ed autunno ( tra settembre e novembre) poichè in entrambi i cas il clima è più piacevole, nè troppo freddo nè troppo caldo, e le piogge sono limitate.

Tra giugno e luglio approssimativamente,  sorpattutto nelle provincie di Honshu ( la principale isola del Giappone sulla quale sorge anche Tokyo) , Okinawa si concentrano maggiormente le piogge insistenti creando un clima particolarmente umido

Tra luglio e ottobre invece le correnti provenienti dal Pacifico passano a volte nelle vicinanze della costa provocando possibili tifoni

L’inverno invece rappresenta comunque un buon periodo per effettuare un viaggio in Giappone poichè raramente le temperature scendono al di sotto dello  “0”, il clima è particolarmente secco ed i cieli sono sorprendentemente limpidi, le montagne coperte di neve e i parchi sono particolarmente belli!

La primavera ed il periodo della fioritura dei ciliegi  sono sicuramente i più belli e ricchi di colori così come l’autunno, con il colore delle foglie e la fioritura dei crisantemi. Le temperature sono piacevoli ed i cieli sereni

INFORMAZIONI SUL PAESE:

Codice paese: JP
Capitale: TOKYO
Popolazione: 128.000.000
Superficie: 372.824 Km²
Fuso orario: +8h rispetto all’Italia; +7h quando in Italia vige l’ora legale.
Lingue: giapponese, inglese (molto poco diffuso, soprattutto fuori delle grandi città)
Religione: La religione è prevalentemente buddista e shintoista e in una piccolissima percentuale cristiana

DOCUMENTI E VISTI:

 

Passaporto: necessario, in corso di validità . Al momento dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. A partire dal 20 novembre 2007 è entrata in vigore la nuova legge sull’immigrazione che prevede nuove misure di controllo applicabili agli stranieri in entrata nel Paese (presa delle impronte digitali e foto del volto).
Per maggiori informazioni circa la validità residua del passaporto richiesta per accedere in Giappone, si consiglia di contattare l’Ambasciata del Giappone a Roma o il Consolato giapponese a Milano.

Visto di ingresso: i cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza. Per soggiorni superiori a 90 giorni sarà invece necessario munirsi di un visto, che potrà essere richiesto presso l’Ambasciata giapponese a Roma o il Consolato giapponese a Milano

Vaccinazione obbligatoria : nessuna

TELEFONIA

Prefisso dall’Italia: 0081 + il prefisso della città senza lo zero.
Prefisso per l’Italia: per effettuare una chiamata internazionale dal Giappone in Italia da telefono fisso, il numero da comporre prima del prefisso internazionale (39) varia a seconda della compagnia che si intende utilizzare (in Giappone le compagnie private sono moltissime). I prefissi più utilizzati sono: 001+39; 061+39; 0033010+39 seguiti dal numero telefonico italiano comprensivo di prefisso. Anche per quel che riguarda i telefoni cellulari, il numero da comporre prima del prefisso internazionale varia a seconda della compagnia utilizzata (le più comuni sono DOCOMO, SOFTBANK e AU).
E’ quindi necessario prendere informazioni in merito presso i punti vendita del cellulare acquistato o noleggiato.
Rete cellulare: Il sistema GSM utilizzato in Europa è incompatibile con quello giapponese (funzionano solo i telefoni cellulari di ultima generazione). Si consiglia comunque di effettuare una verifica con il proprio gestore di telefonia mobile prima della partenza. In Giappone è possibile utilizzare la scheda SIM italiana noleggiando un apparecchio telefonico cellulare locale al momento dell’arrivo nel Paese in uno dei negozi di telefonia mobile presenti nei principali aeroporti. Per le schede SIM della TIM occorre recarsi allo stand DOCOMO (solo i negozi DOCOMO presenti negli aeroporti internazionali forniscono tale servizio). Per le schede della VODAFONE occorre recarsi allo stand SOFTBANK. Si suggerisce di effettuare una prenotazione via Internet per accertare la disponibilità degli apparecchi. Per quanto riguarda le schede SIM della WIND, c’è la possibilità di farsi recapitare il telefono cellulare direttamente in Italia prima della partenza, dopo aver avviato la relativa procedura attraverso il sito web WIND. Per ulteriori informazioni si rimanda all’omonimo sito.

MONETA

Moneta: Yen (JPY)

l’ideogramma che lo rappresenta è “円” ed è segnato generalmente con“¥”

La tassa di consumo applicabile sui prezzi è dell’8% ed è già inclusa solo se specificatamente indicato. Si consiglia sempre di chiedere al negoziante prima di effettuare un acquisto.

Le monete sono disponibili nel taglio da 1 a 500 Yen mentre le banconote da 1000 a 10000

ELETTRICITA’:

Tensione: 100 V
Frequenza: 50/60 Hz
Note: La parte est usa 50 Hz (Tokyo,Kawasaki,Sapporo,Yokohoma e Sendai); la parte ovest usa 60 Hz (Osaka,Kyoto,Nagoya,Hiroshima)

Prese elettriche di tipo A ( due lamelle piatte) e/o B ( 3 lamelle) – Si consiglia di portare adattatore

SITUAZIONE SANITARIA

l’assistenza sanitaria in generale è molto buona. I medici locali sono preparati e gli ospedali ben organizzati. Si riscontrano tuttavia difficoltà a reperire medici e personale paramedico in grado di parlare lingue straniere, inglese incluso.
I costi per l’assistenza sanitaria sono molto elevati
In caso di emergenza, si può chiamare un’ambulanza, componendo gratuitamente e da qualsiasi cabina telefonica il numero di telefono 119 (attivo 24 ore su 24 anche in lingua inglese), comunicando i propri dati e l’indirizzo.
Le prestazioni mediche (incluse quelle di pronto soccorso) sono a pagamento.

SICUREZZA:

il Giappone è Paese sicuro, anche di notte e sui mezzi pubblici. Pur tuttavia e’ sempre opportuno usare le normali precauzioni a salvaguardia della propria sicurezza come in ogni altro luogo al mondo

Il Giappone è invece un paese a rischio sismico e vulcanico ma per questo perfettamente organizzato e attrezzato. Si chiede ai connazionali  di seguire le procedure indicate localmente
Durate la stagione dei tifoni (da settembre a tutto novembre) si consiglia ai connazionali di attenersi alle eventuali misure di cautela impartite dalle Autorità locali.
Notizie relative alla situazione meteorologica in Giappone si possono reperire consultando il sito locale web: http://www.jma.go.jp/jma/indexe.html.

LETTURE CONSIGLIATE:

Alle radici del sole
di Renata Pisu (Sperling & Kupfer, Milano 2000)

Anima
di Soseki Natsume (Fabbri, Milano 2001)

Baburu – I figli della Grande Bolla
di Karl Taro Greenfeld (Instar Libri, Torino 1995)

Fiabe giapponesi
(Einaudi, Torino 1998)

 

Gli anni della nostalgia
di Kenzaburo Oe (Garzanti, Milano 2001)

Guida dell’architettura del Novecento. Giappone
di Francesco Montagnana (Elemond-Electa, Milano 2000).

L’arte del Giappone
di Miyeko Murase (Tea, Milano 1996)

L’esperienza religiosa giapponese
di Massimo Raveri (Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia 1984).

La piccola ombra
di Banana Yoshimoto (Feltrinelli, Milano 2002)

 

Saggi sul buddhismo zen
di Daisetz Teitaro Suzuki (Edizioni Mediterranee, Roma 1989-92; in tre volumi)

Per aggiornamenti e notizie prego visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri: Viaggiare sicuri